Zeman, icona del calcio perdente!

Se uno non lavora, non viene a dirti come lavorare. Se uno non sa costruire, non va dal muratore a dirgli cosa fare. Se uno non sa vincere non viene a dirti come si vince.
Il discorso è già chiaro in queste poche righe. "Chi sa fare, sa capire" dicevano Aldo,Giovanni e Giacomo in "Chiedimi se sono felice". Anche se c'era ironia in quella scena del film, la frase è azzeccatissima. Vorremmo elencarvi tutto ciò che Zeman non ha vinto, ma facciamo prima a dirvi cosa ha vinto, 1 Serie B e 1 Serie C1. Forse, alla sua età, farebbe bene ad andare in pensione visto che, dopo una carriera, non ha racimolato nulla. Gli italiani ricorderanno solo il perdente che parlava a vanvera. Mi viene da ridere pensando alle citazioni dei giornalisti dopo la partita a San Siro: "Zeman, tanti anni fa, non era adatto all'Italia perchè era un allenatore futurista, adesso il calcio lo ha raggiunto." Eppure, tutti gli allenatori da 20 anni marcano Pirlo a uomo,lo sanno tutti e invece Zeman non ci ha nemmeno pensato. Ciò sta a dimostrare la sua arretratezza e la sua ignoranza.  Una cosa gli va riconosciuta, con lui il calcio diventa spettacolare, infatti subisce almeno 3 goal a partita, noi ci siamo accontentati di 4. Gli interisti lo hanno definito icona del calcio pulito. Il suo calcio, che di pulito non ha nulla e non dovrebbe nemmeno essere chiamato calcio, è solo un calcio perdente.