Prime Pagine Quotidiani Sportivi

News in primo piano

Ultimo Match

venerdì 14 settembre 2012

Juve, Marotta fino al 2015

Il futuro, da queste parti, non può essere un’ipotesi. Difatti, la parola d’ordine è: programmare, programmare, programmare. Che riecheggia quel resistere, resistere, resistere, visto che la concorrenza europea può spendere fantastilioni e la Juve deve giocare d’anticipo: rinnovi per tanti, giocatori e dirigenti. In corso Galileo Ferraris è pronto da alcune settimane il contratto “rivisto” per l’ad Beppe Marotta , autentico architrave del rinascimento bianconero griffato Andrea Agnelli . Altri tre anni in bianconero, fino al 2015, per completare l’opera, che in termini tecnici si chiama “piano industriale”. E, a stretto giro di posta, molto probabilmente la prossima settimana sarà la volta di Gigi Buffon , atteso in sede per mettere la firma sui tuffi del futuro.
IN CALENDARIO - Tornando ai dirigenti, a ottobre scade l’intero Cda zebrato - quindi, anche l’amministratore delegato, mentre la carica del direttore generale non è legata alla lista che verrà presentata 25 giorni prima dell’assemblea degli azionisti - e la tempistica richiede azione immediata. Come, appunto, la programmazione di cui sopra. Marotta non è solo l’uomo mercato del club, gestisce il budget, l’area sportiva, è motivatore e al tempo stesso comandante inflessibile. Risponde al presidente, alla proprietà. Che in questi due anni hanno apprezzato il suo lavoro e la sua crescita in quanto a juventinità. Naturale, di conseguenza, allungare il rapporto. Promosso sul campo, quindi. E dietro la scrivania.
LA MISSIONE - Siccome poi la programmazione ha scadenze precise, questo “allungo” gratifica e stimola al tempo stesso: permetterà, insomma, a Marotta di portare a termine la missione, ovvero arrivare a completare il piano industriale, ambizioso e circostanziato. In pieno stile Juve.

Fonte: Tuttosport

Nessun commento:

Posta un commento